Parte con il botto la stagione di Coppa del mondo per Federica Brignone. La 34enne valdostana ha ottenuto infatti il suo 28/o successo in carriera che la conferma come l'azzurra più vincente di sempre.
Il tutto nel sempre difficile gigante di Soelden, gara di apertura di una annata agonistica che si preannuncia per lei strabiliante e che avrà al centro i Mondiali di febbraio a Saalbach, su una pista che in gigante l'azzurra ha già domato nel marzo scorso vincendo alle Finali.
Terza dopo la prima manche, Federica si é imposta in 2'16"06 dopo una seconda prova superlativa, tutta all'attacco, nonostante una neve più lenta e difficile a causa del caldo vento foehn. 'Fede', come la chiamano le compagne, ha retto il ritmo sul muro ed é filata via lascia sul lungo tratto finale.
Tanto da lasciare con un palmo di naso addirittura la super campionessa americana Mikaela Shiffrin, al comando dopo la manche di apertura, ma che nella seconda é crollata, non riuscendo ad andare oltre il quinto posto. Certo, é presto per parlarne e la scaramanzia é d'obbligo, ma Brignone é l'unica azzurra ad aver vinto, nel 2020, la grande coppa del mondo. E l'anno scorso arrivò seconda in classifica generale grazie alla sua polivalenza sempre più consolidata. Il che fa almeno dire che la sua seconda Coppa di cristallo potrebbe essere un obiettivo assolutamente abbordabile se continua a gareggiare come a Soelden.
Per Federica - che a Soelden nel 2015 ottenne il suo primo successo - é il quinto podio in carriera sul ghiacciaio Rettenbach. Seconda in 2'16"22 é arrivata la neozelandese Alice Robinson, mentre terza a sorpresa si é piazzata la giovane austriaca Julia Scheib in 2'17"13. La piemontese Marta Bassino, quinta dopo la prima manche, ha chiuso 13/a in 2'17"91, anche lei in difficoltà su questo fondo caldo. La terza azzurra in classifica é la veneta Asja Zenere, 20/a in 2'19"21. Domani a Soelden tocca al gigante uomini. Attesissimo, rientra nel circo bianco sotto la bandiera dell'Olanda, il grande campione austriaco Marcel Hirscher, detentore di otto coppe del mondo vinte consecutivamente. L'Italia , con Filippo Della Vite reduce da un infortunio in allenamento con frattura di un dito, domani punta invece soprattutto sul veterano Luca De Aliprandini e sul gardenese Alex Vinatzer.
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