Jonas Vingegaard ha rivelato di aver riportato una commozione cerebrale nell'incidente avvenuto durante la quinta tappa della Parigi-Nizza il 13 marzo.
Vingegaard, che indossava la maglia gialla, ha abbandonato la gara il giorno dopo, lamentando una contusione alla mano, secondo quanto dichiarato dal suo team, la Visma Lease.
"Dopo l'incidente mi sono sentito stordito e, dopo la tappa, avevo molta nausea e una stanchezza incredibile, che è durata diversi giorni", ha raccontato il campione al quotidiano B.T in un'intervista pubblicata oggi.
Il corridore danese non ha corso il Giro della Catalogna perché non si sentiva sufficientemente ripreso dall'incidente.
Ha dichiarato di essere risalito in sella giovedì 20 marzo. "Sono felice di essere tornato in sella, anche se ci è voluto un po' più di tempo del previsto a causa della commozione cerebrale, che ha richiesto molto riposo", ha aggiunto Vingegaard.
Il ciclista 28enne, che inizialmente aveva pianificato di partecipare al Critérium del Delfinato a giugno, ha dichiarato di non aver ancora definito il suo programma di ritorno alle competizioni. "Per ora, affronteremo le cose un giorno alla volta e lasceremo che sia la riabilitazione a decidere se apportare modifiche o aggiunte al mio programma", ha affermato.
Vingegaard é incappato in una caduta nell'aprile 2024 durante il Giro dei Paesi Baschi, trascorrendo 12 giorni in ospedale, otto dei quali in terapia intensiva. Lo scorso inverno ha confessato di aver pensato interrompere la carriera dopo questo grave incidente.
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