Il Var si accinge a compiere ulteriori passi verso il pubblico per aiutarlo a decifrare le scelte dell'arbitro e disinnescare le polemiche con e tra gli addetti ai lavori.
Nelle semifinali e nella finale di Coppa Italia, la Lega Serie A darà il via negli stadi e in tv alla diffusione sperimentale del segnale audio tra il direttore di gara ed i suoi collaboratori, limitatamente alla spiegazione delle decisioni dopo l'On-Field-Review. "L'obiettivo - ha dichiarato l'ad, Luigi De Siervo - é rendere i provvedimenti presi sempre più trasparenti e comprensibili".
Un modo per chiarire non solo ai giocatori, ma anche ai dirigenti delle squadre ed ai tifosi, il perché di determinate decisioni. Inoltre, già dalla 30ma giornata, quella del prossimo fine settimana, sarà diffuso sui maxischermi il segnale del VARDict (ovvero le grafiche televisive trasmesse durante controllo Var), informando così gli spettatori sugli spalti su una eventuale revisione in corso, soprattutto nel caso quest'ultima si protragga. "La Lega Serie A - ha sottolineato De Siervo - vuole continuare ad investire in innovazione, introducendo tutte le nuove tecnologie che possano favorire lo spettacolo del nostro campionato e supportare la terna arbitrale".
La tecnologia nel calcio si fa sempre più avanzata e l'Italia é all'avanguardia nella sperimentazione. Di recente, ad esempio, la Figc ha scritto a Fifa e Ifab per testare il Football Video Support in Serie C e nella Serie A Femminile. Il Fvs è una tecnologia simile alla Var, ma con meno telecamere e non prevede ufficiali di gara in aggiunta all'arbitro, quindi è molto più economica. Il suo impiego può essere richiesto dall'arbitro - assistito da un operatore video, con un monitor a bordo campo - su sollecitazione di una delle due squadre, per non più di due volte a partita. Novità che incontrano il favore degli arbitri, nel nome di "trasparenza e apertura".
"Vogliamo rendere il nostro processo decisionale a disposizione del sistema calcio" ha sottolineato Antonio Zappi, presidente dell'Aia, durante la cerimonia di consegna della XIV Edizione del Premio Nazionale 'Enzo Bearzot'. "Sono tacciato di essere un po' eretico, ma io sono tra coloro che immagina un percorso verso il 'challenge'", ovvero il Var a chiamata." C'è massima apertura e l'Ifab deciderà. Noi siamo aperti a qualsiasi sperimentazione" ha aggiunto, commentando la volontà di trasmettere le immagini del Var sui maxischermi degli impianti.
Nella stessa occasione ha parlato del Var Gian Piero Gasperini, allenatore dell'Atalanta, uno dei tecnici più critici. A suo parere l'introduzione di questa tecnologia ha reso le decisioni dell'arbitro "difficilmente comprensibili". Superare questo ostacolo é l'obiettivo, per "rendere più fruibile allo spettatore il processo decisionale" ha ribadito Zappi.
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