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Cgia, più che i dazi preoccupa il caro energia (2)

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Per le imprese un danno da 14 miliardi

VENEZIA, 25 gennaio 2025, 09:46

Redazione ANSA

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Per l'anno corrente, si stima che il costo complessivo delle bollette possa gravare sul sistema imprenditoriale italiano per ulteriori 13,7 miliardi di euro rispetto al 2024, corrispondente a un incremento del 19,2%. La spesa totale prevista raggiungerebbe quindi gli 85,2 miliardi: di questi 65,3 miliardi per l'energia elettrica e 19,9 miliardi per il gas.
    Le conseguenze dell'aumento delle bollette potrebbero gravare pesantemente sui bilanci sia delle imprese sia delle famiglie.
    Come nei primi anni post-Covid, potremmo assistere a un'impennata dei prezzi del gas e dell'energia capace di generare spirali inflazionistiche molto pericolose, facendo crollare i consumi interni, che sono il pilastro portante su cui si basa la nostra economia.
    A livello regionale, visto che la maggioranza delle attività produttive e commerciali sono al Nord, i rincari relativi al 2025 di luce e gas interesseranno, in particolare, le aree che presentano i consumi maggiori: vale a dire la Lombardia, con un aggravio di 3,2 miliardi di euro, l'Emilia Romagna con +1,6 miliardi, il Veneto con +1,5 e il Piemonte con +1,2.
    Sull'incremento di costo previsto per quest'anno, che a livello nazionale dovrebbe essere pari a 13,7 miliardi, 8,8 miliardi (pari al 64% del totale) saranno in capo alle aziende settentrionali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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