Da quindici anni è primo
clarinetto dell'Orchestra Sinfonica di Basilea, la veronese
Rossana Rossignoli, diplomata al Conservatorio della sua città,
perfezionata con Alessandro Carbonare e Thomas Friedli, domani
sera sarà alla Sala Biagi di Bologna per un concerto, in
esclusiva italiana per l'associazione "Conoscere la Musica",
assieme al pianista salernitano Francesco Maria Novelli e al
violoncellista bolognese Tiziano Guerzoni.
Il pubblico potrà così apprezzare il suo virtuosismo
strumentale e il suo suono caldo nella Première Rhapsodie per
clarinetto e pianoforte composta da Claude Debussy nel 1910, e,
a seguire, nei Dance Préludes del 1954 del compositore polacco
Witold Lutoslawski e nella celeberrima Sonata per clarinetto e
pianoforte di Francis Poulenc del 1963. Infine in uno dei
capolavori assoluti della musica da camera di tutti i tempi, il
Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte in la minore Op.
114 di Johannes Brahms del 1891, un brano di rara esecuzione in
concerto.
Il grande talento di Rossana Rossignoli potrà così
compiutamente esprimersi in questo formidabile trio, il sesto e
ultimo fra i trii composti da Brahms, che lo scrisse in tarda
età grazie alla straordinaria bravura del clarinettista Richard
Mühlfeld, attivo nella cappella di corte di Meiningen dal 1872
al 1907. "La baronessa Heldburg ti avrà detto di un Trio per
pianoforte, violoncello e clarinetto e di un Quintetto per
quartetto d'archi e clarinetto, - scriveva Brahms a Clara
Schumann - sono felicissimo al pensiero di sentire questi due
brani a Meiningen. Non hai idea di un clarinettista di lì di
nome Mühlfeld. È il migliore strumentista a fiato in assoluto
che io conosca".
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