(di Patrizia Vacalebri)
Alla vigilia dell'ingresso del nuovo
direttore creativo, Matthieu Blazy, di cui vedremo la prima
collezione il prossimo ottobre, lo Studio stilistico di Chanel
di rue Cambon ha realizzato la nuova collezione di haute couture
per la Primavera/Estate, presentata oggi a Parigi, nel Palais
Galliera, tornato ad accogliere le sfilate della maison. Una
collezione che celebra anche un anniversario speciale: 110 anni
dalla prima sfilata di alta moda organizzata da Gabrielle Chanel
nel 1915.
Per l'occasione è stato realizzato in anteprima un video
diretto da Thierry Demaizière e Alban Teurlai. Lo short film
mostrava sul sito della maison l'alto artigianato della nuova
collezione, svelando alcuni capi e intervistando alcune clienti
celebri e ambasciatrici del marchio, come Vanessa Paradis e
Marion Cotillard, che hanno raccontato il loro rapporto con
Chanel. Come scenografia della sfilata, il designer Willo Perron
ha realizzato due rampe bianche a forma di doppia C che
disegnavano un percorso nella forma del segno dell'infinito,
come a indicare che il mito di Chanel è eterno. La principessa
Charlotte Casiraghi, tailleur Chanel capelli raccolti e trucco
naturale, era seduta in prima fila tra gli ospiti.
La collezione punta sull'uso del colore. Anche se Gabrielle
Chanel è stata la prima a utilizzare il nero in maniera radicale
con i suoi celebri tubini, ha sempre usato i colori. Nelle nuove
proposte la palette cromatica è davvero ricca: dai pastelli alle
tonalità brillanti, rosso, viola, giallo, blu navy, rosa acceso
e gli immancabili nero, bianco e beige. Tutte le sfumature più
nuove per rinnovare tessuti iconici e classici, utilizzati da
sempre dalla maison, come tweed, georgette, voile. In pedana si
trasformano in camicie, abiti e tipici tailleur, con le
classiche giacchette corte e gli shorts, oppure con le gonne con
balze. Tutto molto svelto, giovanile, sbarazzino, romantico. Per
questo spazio anche a molte ruches, disseminate qui e là anche
sugli abiti lunghi.
Sfilano abiti double, metà di tweed e metà di tulle
leggerissimo, mini dress di tweed con spalle rigide, a
palloncino, oppure coperte da sovra spalloni di pelliccia, fiori
utilizzati come decor, come le maxi rose di tessuto che
evidenziano le spalle di abito rosa cipria, o le coloratissime
applicazioni floreali che arricchiscono le cappe. Alcuni abiti
fluidi e impalpabili mettono in evidenza ricami di piume su
corsetti di tulle e pizzo leggero.
La sposa chiude il defilé, come da tradizione. Indossa un
mini abito leggero con gonna corta plissé e lungo strascico,
abbinata a una giacca corta con fiocco. Sul capo un cappellino
floreale da cui parte un lungo velo.
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