"L'Università affonda: Bernini taglia la scialuppe". È lo striscione che il collettivo di studenti Cambiare rotta ha appeso nell'atrio dell'università Statale di Milano dove sta per iniziare la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico, a cui partecipano anche il sindaco Beppe Sala e il governatore lombardo Attilio Fontana.
"Mentre in tutta Italia ministra e rettori si organizzano per festeggiare l'inizio di un nuovo anno accademico, per noi si prospetta un futuro fatto di precarietà - hanno scandito al megafono gli studenti e i ricercatori precari - : stiamo assistendo al progressivo smantellamento dell'università pubblica e del diritto allo studio. Aumento delle tasse, tagli a didattica e ricerca, guerra e contratti precari altro non sono che strumenti utilizzati dalla classe dominante per rendere le università luoghi di incubazione ideologica dove poter coltivare indisturbata i propri interessi politici ed economici, svuotando gli atenei della funzione emancipatoria che dovrebbero invece ricoprire".
"Non c'è niente da festeggiare di fronte all'aumento dell'abbandono universitario - hanno spiegato -, al peggioramento della salute mentale degli studenti, al generale clima di instabilità e precarietà, alla repressione che colpisce gli studenti e che arriva direttamente dalle governance, agli accordi che la nostra università continua a stringere con Israele e l'industria bellica".
Nel cortile dell'ateneo gli studenti di Cambiare Rotta e quelli dell'Assemblea precaria Milano hanno poi esposto lo striscione 'Basta precarietà in Università. No ddl Bernini'.
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