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ANSAcom - In collaborazione con Lavazza
Dopo 'la collaborazione' e 'l'inclusione', per l'anno del 130esimo anniversario dell'azienda, Lavazza sceglie il 'blend' come concetto portante del Calendario 2025, 'Let's Blend - 130 years forward', realizzato sotto la direzione creativa dell'agenzia Armando Testa con gli scatti del fotografo Omar Victor Diop, E' un racconto del presente con uno sguardo verso il futuro, quello affidato alle immagini dell'artista franco-senegalese che racchiude i 12 mesi del nuovo anno in quattro tableux vivant che richiamano, da un lato, i colori della sua cultura d'origine e, dall'altro, la tradizione della pittura rinascimentale, declinando quattro concetti chiave, uno per stagione.
"Per creare una visione tutto quello che devo fare è chiudere gli occhi e immaginare il mio mondo perfetto - ha raccontato Diop, parlando di cosa lo ha ispirato per questo lavoro -, dove tutti sono seduti uno accanto all'altro e nessuno rimane indietro. E l'esempio perfetto di questo è il bar italiano".
Ogni quadro del calendario è caratterizzato da un colore, l'azzurro del 'Blending Cultures', il rosa del 'Blending Times', il verde del 'Blending Roots' e l'ocra del 'Blending Minds', con 36 testimonial, che incarnano momenti salienti della storia del gruppo, riuniti intorno a un elemento chiave della cultura del caffè e dell'incontro, il bancone. Al centro di ognuno, c'è un 'talent', una personalità di spicco legata al mondo Lavazza: Jannik Sinner, Whoopi Goldberg, Big Mama e lo stesso Diop.
"'Let's blend' è entrare nell'essenza di Lavazza, la miscela, l'armonia di cose differenti, l'arte di mettere tutti insieme - dice Francesca Lavazza, board member del gruppo - e con questo calendario abbiamo voluto realizzare simbolicamente una grande reunion, in cui tutte le persone che condividono gli stessi valori trovano visibilità in un affresco collettivo".
Sul palco della serata per la presentazione alcuni dei protagonisti del calendario, a cominciare da Sinner che alla domanda su cosa, nel 2019 quando lui era 140esimo del ranking, abbia spinto Lavazza a sceglierlo, ha risposto sorridendo "sono uno a cui piace il caffè. Per me - ha poi aggiunto - è importante essere una brava persona, con dei valori, forse per questo Lavazza ha creduto in me fin dall'inizio e io la sento come una famiglia, che mi è sempre stata vicina".
Oltre al tennista numero 1 al mondo c'erano la cantante Big Mama per la quale "si vede che qui c'è una grande voglia di portare la tematica del blend al centro e il caffè è una cosa che unisce", e l'architetto Cino Zucchi, il 'padre' della Nuvola Lavazza che ha sottolineato come "Lavazza sia riuscita a trovare un punto di unione tra essere fortemente radicati a Torino ed essere una multinazionale".
ANSAcom - In collaborazione con Lavazza
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