Ha avuto il permesso di rimanere in
Italia per altri cinque anni, evitando l'espulsione, il 27enne
nigeriano che per anni ha fatto lo 'spazzino volontario' in un
quartiere a Padova nel tentativo di vedersi riconosciuto lo
status di rifugiato.
Lo hanno reso noto all'ANSA gli studi legali che hanno
seguito la vicenda, con l'avvocato Caterina Bozzoli di Padova
assistita da Alksandra Stukova.
Happy, questo il nome del giovane, anche oggi, dalle 8 del
mattino fino alle 13.00, ha spazzato le strade della zona dove
abita a Padova dove è giunto nel 2017 ed è apprezzato da tutti.
Dopo aver vista respinta per due volte la richiesta di essere
accolto in Italia oggi la Commissione territoriale ha accolto il
ricorso e sospeso il decreto di espulsione.
"Ora il ragazzo - dice Stukova - dovrà assolutamente imparare
l'italiano e ci attiveremo perché trovi un lavoro stabile,
abbiamo cinque anni e non possiamo lascarci sfuggire questa
occasione. Quella di oggi è stata d'avvero una bella notizia".
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