"Non penso al mio futuro, l'unica cosa a cui penso è che sia giusto affrontare questo ed espiare la colpa per quel che ho fatto. Mi sento in colpa a pensare al futuro, di lei che non c'è più". Lo ha detto Filippo Turetta, rispondendo a una domanda del legale Giovanni Caruso in aula.
"Non so perché non ho chiesto scusa - ha proseguito Turetta - ma penso che sia ridicolo e fuori luogo, vista la grave ingiustizia che ho commesso. Sarebbe ridicolo dare semplici scuse per qualcosa di inaccettabile. Potrebbero solamente creare ulteriore dolore per le persone che già provano dolore per quel che è successo. vorrei evitarle e sparire".
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