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Parroco di Gaza, è arrivato il silenzio, e frutta e verdura

Parroco di Gaza, è arrivato il silenzio, e frutta e verdura

'Il Papa ci ha detto, contento che la pace sta arrivando'

CITTÀ DEL VATICANO, 20 gennaio 2025, 08:43

Redazione ANSA

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© ANSA/EPA

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Il silenzio, per l'assenza dei bombardamenti, e la frutta e la verdura arrivate sulla tavola. Sono le novità più concrete della vita a Gaza con l'inizio della tregua. Lo racconta il parroco della Sacra Famiglia, padre Gabriel Romanelli. Ieri sera alle 8 (le 7 in Italia) puntualmente è anche arrivata la telefonata di Papa Francesco. "Ci ha detto: sono contento che la pace a Gaza sta arrivando", riferisce il missionario argentino.
    "La gente è contenta anche se sa che la tregua non è ancora la pace" ma "speriamo che sia l'inizio di un cammino di pace e di una fase nuova in Terra Santa e di riconciliazione e giustizia tra palestinesi e israeliani", dice il parroco dell'unica chiesa cattolica della Striscia.
    Tra le novità "un silenzio assordante", "assordante perché ti fa pensare". "Non c'era alcun rumore di spari, armi e non c'erano nemmeno droni". "Questo silenzio è assordante perché attira l'attenzione", "abbiamo cominciato a ringraziare Dio, perché questa tregua è un dono di Dio, e a pregare anche per tutti i responsabili delle diverse parti, della Palestina e di Israele, e del gruppo degli altri Paesi che si è impegnato per questa tregua".
    E poi anche l'arrivo sulla tavola di frutta e verdura: "I prezzi sono ancora alle stelle ma ieri, come ogni domenica, abbiamo voluto fare un pranzo speciale". La frutta e la verdura sono arrivate grazie alle donazioni del Patriarcato latino di Gerusalemme ma "ci sono molti carichi di aiuti al confine e del cibo è già andato a male. Quindi alcuni giovani stanno facendo la selezione per distribuirlo alle famiglie della parrocchia e nei quartieri più poveri di Gaza City".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

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