Conto alla rovescia per arrivare in 5
anni a uno spreco pro capite di 368,7 grammi settimanali, ovvero
la metà dei 737,4 grammi registrati 10 anni fa al momento
dell'adozione dell'Agenda 2030 che richiedeva appunto di
dimezzarla. E' la sfida lanciata in occasione della 12esima
edizione della Giornata nazionale di Prevenzione dello spreco
alimentare del 5 febbraio 2025. Obiettivo è inserire nel
quotidiano di ciascuno buone pratiche, azioni e comportamenti
concreti che guidano verso l'obiettivo di dimezzare lo spreco
alimentare entro il 2030. Tema portante della Giornata sarà
#Tempodiagire, #Timetoact, un invito all'azione per
sensibilizzare cittadini ma anche istituzioni e aziende intorno
alle implicazioni fra spreco
alimentare e impatto ambientale.
"Possiamo iniziare fin da subito adottando strumenti pratici
come lo Sprecometro - sottolinea il direttore scientifico
dell'Osservatorio Waste Watcher International, Andrea Segrè,
fondatore della Giornata - che ogni giorno misura non solo lo
spreco del cibo ma anche la nostra impronta ambientale, lo
spreco dell'acqua nascosta e le emissioni connesse al cibo
gettato".
L'evento ufficiale, promosso per iniziativa della campagna
Spreco Zero di Last Minute Market con il patrocinio del
ministero dell'Ambiente e dell'Anci, si svolgerà a Roma martedì
4 febbraio, occasione per la presentazione del nuovo rapporto
dell'Osservatorio Waste Watcher International con i dati del
'Caso Italia' 2025.
In vista della Giornata arriva anche il nome dell'Ambasciatore
di Buone Pratiche della campagna Spreco Zero 2025 che sarà
Filippo La Mantia, una firma italiana della cucina fra le più
note e amate. Attraverso il suo impegno promuoverà i valori
dello sviluppo sostenibile e l'attenzione alla riduzione
dell'impronta ambientale nel quotidiano, anche e soprattutto in
cucina. La Mantia affiancherà l'Ambasciatrice di Buone Pratiche
Cristina Bowerman.
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