"In Valle d'Aosta è necessario
risolvere il nodo della rete dei trasporti per rendere più
attrattiva la nostra regione". Lo scrive la Filt Cgil Valle
d'Aosta in un documento di otto pagine nel quale "mette nero su
bianco tutto ciò che non va nel piano regionale dei trasporti".
Secondo il sindacato, "sono da evidenziare le priorità degli
utenti, la sinergia tra le modalità dei trasporti,
l'integrazione tariffaria, dando una risposta definitiva alla
domanda sempre più crescente di mobilità collettiva". Inoltre
"devono essere rafforzati i collegamenti con l'esterno,
nell'ottica di una visione globale del trasporto, garantire le
coincidenze tra tutti i vettori" e "bisogna arrivare ad un piano
sostenibile, ecologico e compatibile: gli utenti userebbero meno
l'automobile e i turisti sfrutterebbero appieno tutti i
collegamenti". La Filt Cgil "ritiene assolutamente
indispensabile la riapertura della tratta ferroviaria
Aosta-Pré-Saint-Didier, 32 chilometri di linea ormai abbandonata
a se stessa e vittima di rifiuti e di degrado" e "evidenzia la
necessità di inserire nel piano l'infrastruttura Cogne-Acque
Fredde mantenendo il collegamento su binari o, in alternativa,
un collegamento stradale con servizio a spola, utilizzando
veicoli ibridi o mini bus elettrici, attrezzati anche per
trasporto biciclette".
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