La giunta regionale ha deliberato
la costituzione di una cabina di coordinamento per l'accoglienza
nel corso del Giubileo 2025. Il nuovo organismo, voluto dalla
presidente della Regione Stefania Proietti, lavorerà in sintonia
con il tavolo nazionale istituito dal sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, la cui
prima riunione è fissata per il 23 gennaio alle 13 a Palazzo
Chigi.
Della cabina di regia fanno parte diversi soggetti che, in
base ai ruoli che ricoprono, possono essere interessati
dall'arrivo di migliaia di persone per gli eventi giubiliari e
per le celebrazioni che riguardano l'ottavo centenario
francescano.
A livello regionale - spiega Palazzo Donini - il ruolo di
coordinare i lavori spetta alla presidente della Regione che già
nel pomerigio di mercoledì si è incontrata con gli esponenti che
saranno al tavolo. Saranno presenti, oltre al presidente della
Regione e alla struttura tecnica, i prefetti di Perugia e Terni,
i sindaci dei due capoluoghi e di Assisi, il presidente
dell'Anci, il presidente della conferenza episcopale umbra, il
presidente dell'Unioncamere, i custodi della sue basiliche
papali.
La questione centrale riguarda l'accoglienza dei notevoli
flussi previsti per i tanti appuntamenti giubilari che dopo Roma
toccheranno "di sicuro" l'Umbria. Quindi per la Regione è
necessario attrezzare l'Umbria e quindi i vari comuni con spazi
adeguati e funzionali per accogliere i milioni di persone che si
riverseranno sul territorio. Ma saranno "indispensabili" - viene
spiegato ancora - risorse per assicurare servizi standard di
accoglienza, trasporti e sicurezza.
Nel corso del 2025, si ricorda che in Umbria ci saranno
altri eventi di rilievo, come ad esempio la canonizzazione di
Carlo Acutis che richiamerà migliaia e migliaia di pellegrini e
l'ottavo centenario del Cantico delle Creature che si inserisce
nelle celebrazioni francescane che culmineranno nel 2026 con il
transito di San Francesco.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA