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In Umbria impennata reati contro libertà individuale e ambiente

In Umbria impennata reati contro libertà individuale e ambiente

I dati del procuratore generale. Crescono i reati informatici

PERUGIA, 24 gennaio 2025, 18:00

Redazione ANSA

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In Umbria i delitti contro la libertà individuale sono aumentati del 510% tra il primo luglio 2023 e il 30 giugno 2024. E nello stesso periodo i reati informatici hanno fatto segnare più 397%, quelli contro l'ambiente più 1.051% e gli omicidi tentati del 100%. Il quadro è stato fornito dal procuratore generale Sergio Sottani alla vigilia dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.
    Grazie ai dati delle procure del distretto - è stato spiegato -, è stato possibile analizzare dettagliatamente le tendenze criminali.
    Il procuratore generale ha rilevato un "lieve incremento" dei reati contro la pubblica amministrazione, di maltrattamenti in famiglia e dello stalking, mentre si sono ridotti i reati fallimentari, le frodi comunitarie e i falsi in bilancio.
    L'attenzione degli Uffici giudiziari umbri si è focalizzata in particolare sui reati da "codice rosso" e ha richiesto un "notevole impegno organizzativo" nella gestione, "adottando misure concrete per tutelare le vittime e migliorare l'efficienza delle attività giudiziaria", oltre ai reati legati al traffico di sostanze stupefacenti e ai furti in abitazione.
    Nel bilancio tracciato da Sottani è stato inoltre lanciato l'allarme sulla criminalità minorile, "che richiede interventi socioeducativi oltre alla repressione penale".
    Riguardo alla criminalità organizzata, è stato rilevato come sia presente nel territorio di Perugia principalmente attraverso attività di riciclaggio gestite da cosche esterne. Sebbene non vi sia un radicamento evidente, l'Umbria - viene rilevato dal procuratore generale - può essere considerata un'area di proiezione per le organizzazioni mafiose. "L'infiltrazione mafiosa - ha spiegato Sottani - assume caratteristiche diverse rispetto alle aree di matrice storica, e l'Umbria deve concentrarsi sull'analisi del fenomeno criminale, soprattutto riguardo all'uso di criptovalute per operazioni di riciclaggio finanziario e all'emissione di interdittive prefettizie antimafia".
   

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