L'assessore all'Ambiente della
Regione Umbria Thomas De Luca ha svolto, negli uffici regionali
di Terni, l'incontro fissato diversi giorni fa con i comitati
cittadini - Ponte Caldaro, Comitato Ambiente Terni, Comitato
Permanente Vascigliano di Stroncone, Comitato Salute e Ambiente
Basso Nera, Comitato Progetto Etenoha - per discutere delle
problematiche relative alle diverse richieste autorizzative
inerenti grandi impianti di trattamento di materiali
putrescibili.
"Ho ascoltato la preoccupazione dei residenti e condivido la
netta contrarietà ad una proliferazione indiscriminata di
impianti di questa dimensione, senza alcuna pianificazione dei
fabbisogni impiantistici regionali" afferma l'assessore De Luca
in una nota della Regione.
"L'Umbria - spiega - non può rispondere ai fabbisogni di
trattamento di altre regioni. In questa porzione di territorio
abbiamo, autorizzati e in richiesta autorizzativa, quasi mezzo
milione di tonnellate di questa tipologia di rifiuti. C'è
l'assoluta necessità di ricondurre la discussione ad un piano di
ragionevolezza".
"Dobbiamo avviare un ragionamento ad ampio spettro per
comprendere le reali necessità del nostro sistema produttivo e
dare risposta ai reali bisogni delle nostre aziende,
incentivando pratiche e tecniche di allevamento sostenibili.
Tuttavia, è fondamentale operare sempre all'interno del quadro
legislativo e delle procedure autorizzative previste dalle norme
nazionali e regionali. Non possiamo ignorare le legittime
preoccupazioni e vigileremo attentamente sulla situazione e
siamo pronti a chiedere tutti gli approfondimenti necessari per
garantire il rispetto dei diritti delle persone esposte",
aggiunge De Luca.
Secondo l'assessore, "la partecipazione dei cittadini e dei
comitati è essenziale per tutelare l'ambiente e la salute
pubblica. Ringrazio tutti loro per l'impegno e determinazione,
continueremo a lavorare insieme per un'Umbria più sana e
sostenibile".
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