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Gubbio, patto Comune e diocesi per i cittadini più fragili

Gubbio, patto Comune e diocesi per i cittadini più fragili

Istituito un fondo con dotazione annuale di 100mila euro

GUBBIO (PERUGIA), 21 gennaio 2025, 14:34

Redazione ANSA

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E' stata firmata a Gubbio in sala consiliare, dal sindaco Vittorio Fiorucci e dal vescovo Luciano Paolucci Bedini, una convenzione che fino al termine del 2027 lega il Comune e la diocesi per la realizzazione condivisa e integrata di azioni, servizi e interventi a favore di cittadini e di famiglie che si trovano in condizioni di fragilità e vulnerabilità sociale, di emarginazione, di assenza di alloggio.
    Per la realizzazione di tali attività è stato istituito un fondo comune, che conterà su una dotazione annuale di 100mila euro, di cui 50mila messi a disposizione dalla diocesi e 50mila dal Comune e verrà impiegato secondo le modalità stabilite da un tavolo di coordinamento. La gestione del fondo è in capo alla diocesi attraverso la Caritas diocesana, che, con cadenza bimestrale, provvederà alla rendicontazione al tavolo.
    Destinatari degli interventi del progetto - spiega il Comune in una nota - saranno "persone che si trovano nel territorio comunale in maniera stanziale o di passaggio e che si trovano in situazioni di povertà estrema e cronica e che alla deprivazione reddituale associano anche problematiche psico-sociali e sanitarie, come, ad esempio, malattie croniche o invalidanti, forme di dipendenza, violenze, maltrattamenti, disagio mentale, esistenziale e psicologico, eccetera". Il progetto è rivolto anche a chi si trova in uno stato di povertà economica a causa di eventi particolari come la perdita del lavoro, un lutto, una separazione, e a coloro che si collocano appena al di sopra della soglia della povertà, in condizione di estrema vulnerabilità.
   

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