Il saldo tra le cessazioni di
contratti a tempo indeterminato e le nuove assunzioni
nell'Azienda provinciale per i servizi sanitari (Apss) di Trento
risultano negli ultimi sei anni positivi, con 61 medici e 282
infermieri in più. Il periodo di massima crescita - informa
l'Azienda - è stato il 2020, coincidente con il periodo Covid,
compensato da un dato in diminuzione a cavallo 2022-23. Il trend
sul lungo periodo è positivo, con una media annua di +47
infermieri e +10 medici.
A quanto specificato, i concorsi per infermieri e altri
professionisti sanitari vengono indetti a ciclo continuo, con
garanzia di sbocco professionale per chi si laurea presso il
Polo delle professioni sanitarie. I concorsi per dirigente negli
ultimi due anni hanno visto maggiore partecipazione e hanno
consentito quel saldo positivo tra assunzioni e cessazioni. Nel
concorso appena bandito per dirigenti di medicina d'urgenza gli
iscritti sono 15.
Rimangono situazioni problematiche, come la difficoltà di
attrarre e trattenere di medici di pronto soccorso o
professionisti sui territori di valle (come nei casi delle
radiologie o delle pediatrie).
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