Tra il 14 novembre e il 30 dicembre
scorsi, quattro operatori del servizio "Street tutor" sono stati
impiegati nei turni di sei ore, circa dalle 20 alle 2 di notte,
per prevenire e contrastare la cosiddetta "mala-movida".
L'iniziativa, il cui esito è stato presentato in conferenza
stampa, è stata finanziata dal Comune di Trento con 20mila euro
a copertura dell'80% delle spese sostenute dal Consorzio Trento
iniziative, assegnatario del bando. I controlli hanno riguardato
soprattutto l'area di piazza del Duomo, via e vicolo Santa Maria
Maddalena, largo Giosuè Carducci, via Calepina e le zone dei
Mercatini di Natale.
Nell'attività ordinaria degli operatori rientrava
l'allontanamento delle persone che, nella notte si attardano
davanti ai locali, invitare i gestori di alcuni locali del
centro a rispettare le fasce orarie per la musica e allontanare
gli avventori ubriachi o molesti. In almeno un paio di casi
hanno contribuito al recupero di beni rubati.
Gli operatori sono stati anche presenti durante le operazioni
antidroga della Polizia locale, lo scorso 14 e il 30 novembre,
nella zona di via delle Orfane, via Roma, via Belenzani e vicolo
Colico. Sabato 23 novembre in un caffè di via Verdi hanno invece
placato una lite, affiancando poi la Polizia locale nel
controllo di un bar. La serata di domenica 8 dicembre, sono
intervenuti all'interno di una sala scommesse dove alcuni
soggetti avevano spruzzato uno spray al peperoncino, mentre
verso mezzanotte hanno cercato di allontanare due persone che
orinavano sulla cattedrale. In questo caso, un operatore è stato
azzannato da un cane nel diverbio che ne è seguito e che ha
richiesto l'intervento delle forze dell'ordine.
Dato il successo dell'iniziativa e l'apprezzamento dei
titolari dei locali del centro, l'amministrazione comunale ha
deciso bando sarà rinnovato anche nel nuovo anno con lo stesso
importo.
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