"Mai in dubbio il mio patriottismo e
l'amore per la mia patria". Arianna Fontana, in una intervista a
Sky Sport Italia, chiude definitivamente all'ipotesi di vederla
gareggiare con la divisa degli Usa alle prossime Olimpiadi di
Milano-Cortina 2026. La pluri-campionessa olimpica di Short
Track sottolinea però di "aspettare una conferma" per un
incontro con i vertici del Coni e della Federazione.
L'azzurra, una delle atlete italiane più medagliate della
storia, ha illustrato anche il suo punto di vista sullo scontro
di questi anni con la sua federazione, spiegando di essersi
trasferita a Salt Lake City solo per allenarsi con il marito di
passaporto statunitense. La Fontana ha detto di essersi
risentita quando "alla domanda che è stata fatta: "Lascerai
Arianna andare a gareggiare per gli Stati Uniti?" la risposta"
della federazione "è stata sì. C'è stata una escalation che si
poteva evitare, mettendo dubbi sul patriottismo e l'amore che ho
per il mio Paese. Chi conosceva i miei piani di allenamento
poteva fermare tranquillamente la cosa sul nascere".
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