L'EA7 Milano fa come il Milan poche
ore fa. La squadra di Ettore Messina prende esempio da quella di
Paulo Fonseca e stende il Real Madrid (85-76), rilanciandosi in
Europa (dove il record però resta negativo, 3-5) e cancellando
il cupo ricordo del -32 a Trento di domenica.
Nella notte che celebra il doppio ex Sergio Rodriguez, seduto in
parterre al fianco di Giorgio Armani e inserito all'intervallo
nella hall of fame dell'Olimpia ("Un grande onore, qui mi ho
sentito una speciale connessione con i tifosi. Milan l'è un gran
Milan"), i biancorossi - ancora falcidiati dagli infortuni e con
l'under18 Suigo a roster - bagnano l'eccellente esordio di
Mannion (11 e 5 assist) con una prova spettacolare. Il divario
si dilata al volo (33-18 al 15') e si allarga ulteriormente dopo
la reazione degli spagnoli, passati dal -2 (47-45 al 22') ad un
fragoroso -22 (80-58 al 35'). Eroe della serata Zack LeDay: 17
(con tre triple nell'ultimo quarto) e 8 rimbalzi. Molto positivo
anche Dimitrijevic (22). "Abbiamo giocato molto duro", le prime
parole a caldo di Nico Mannion.
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