In allenamento sembra quasi
rilassata, lo sguardo resta impenetrabile, tranne qualche
accenno di sorriso quando Monica De Gennaro le gira intorno con
scherzi e battute. Paola Egonu è la vera star azzurra della
nazionale femminile di pallavolo che domenica mattina farà il
suo esordio contro la Repubblica Domenicana. Da Tokyo a Parigi,
però, tanto è cambiato. E non solo perchè una delle atlete più
iconiche dello sport azzurro è passata per alti e bassi, addi
alla nazionale e rientri, polemiche politiche e giudiziarie per
la sua 'italianità'. Oggi alla nuova Egonu interessa solo la
pallavolo, il modo di giocare, il ct e le gerarchie più chiare
in un roster fresco vincitore della Nations League.
Come ti senti?
"Sono contenta ed emozionata, abbiamo lavorato molto bene
durante l'estate, la Volley Nations League ci ha fatto capire
le cose che dobbiamo migliorare, non vediamo l'ora di iniziare
le Olimpiadi".
Paola Egonu com'è cambia da Tokyo a Parigi?
"Credo di avere più stagioni addosso, più consapevolezza, una
testa diversa, però la grinta è sempre la stessa".
Che momento è della tua carriera quello di oggi?
"Sono un'atleta nel pieno corso della sua carriera. Mi sento
super fortunata ad avere la possibilità di giocare un'altra
Olimpiade, sono contenta di essere qui e di potermi vivere
questo momento".
Vi sentite le favorite?
"Non penso lo siamo, ci siamo date l'obiettivo di pensare solo
palla dopo palla".
Cosa vi ha dato la vittoria in VNL?
"Consapevolezza".
Cosa vi ha detto Velasco prima dell'esordio?
"Di pensare alla palla e non pensare ad altro, essere nel
presente".
Come ti stai trovando nel sistema di gioco di Julio Velasco?
"Ci stiamo trovando bene, la sua idea è quella di prendere la
miglior parte di ognuna di noi e metterla nel sistema di gioco,
siamo tutte a disposizione, c'è una bella atmosfera. Con lui c'è
un dialogo aperto, come dovrebbe essere".
Qual è l'elemento di forza della nazionale?
"Quanto ognuna di noi vuole far bene, quanto ci teniamo, quanto
abbiamo lavorato per arrivare qui, tutti i sacrifici, avere in
mente qual è l'obiettivo lasciando stare cose secondarie".
Quali emozioni ti ha lasciato l'incontro con il presidente
della Repubblica?
"E' sempre un onore potermi ritrovare in quella situazione, è
emozionante. Chiunque vorrebbe stringere la mano al nostro
Presidente, sono molto grata. Non sono riuscita a scambiarci due
parole però si lui è un nostro tifoso ed è un piacere sapere che
si diverte a guardarci".
L'Italia doveva avere una grande star come Sinner, ti ha
stupito il suo forfeit all'ultimo?
"Credo che la salute sia sempre la cosa più importante di
qualsiasi essere umano, in questo momento ha la tonsillite e il
medico gli ha consigliato di non giocare, io avrei fatto la
stessa cosa perché la vita è una".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA