"Una giornata che si è aperta bene e
si è conclusa nel migliore dei modi. Faccio i miei complimenti a
tutti i protagonisti di oggi, agli staff e ai tecnici". Così il
presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, al termine di
una giornata trionfale per la Nazionale ai Mondiali di Ciclismo
e Paraciclismo in svolgimento a Zurigo, che ha visto la
conquista del titolo mondiale juniores con Lorenzo Mark Finn e 5
medaglie per gli handbikers: titolo mondiale a Pasini (WH1),
secondo posto per Amadeo (WH2), Cornegliani (MH1) e Vitelaru
(WH5), bronzo per Mazzone (MH2).
"Mi piace ricordare che la scelta, studiata e condivisa con
Amadio, di affidare a Salvoldi una categoria così delicata come
quella degli juniores - prosegue Dagnoni - sta dando risultati
addirittura superiori alle più rosee aspettative. In pochi anni
sono arrivati i titoli mondiali nell'inseguimento a squadre e i
record del mondo. Con il successo di Finn si torna a vestire la
maglia iridata anche su strada. Questi giovani assicurano un bel
futuro al nostro sport".
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