"Nelle ultime ore è tornata
all'attenzione dei media il tema della sicurezza. Al posto di
sterili polemiche e dichiarazioni a volte fuori luogo preferisco
porre l'accento sulle azioni concrete". Cosi' Cordiano Dagnoni,
presidente della Federciclismo, interviene a latere della
polemica per le dichiarazioni di Vittorio Feltri ("i ciclisti mi
piacciono solo quando investiti"). "La federazione in questi
anni ha più volte posto il problema sul tavolo delle istituzioni
del Governo e parte parlamentare e continuerà a farlo, quanto
meno fino a quando io sarò presidente. Sono confidente che a
breve riusciremo nuovamente a riprendere la discussione in
maniera costruttiva. Vorremmo che questo argomento fosse
sottratto alla logica della contrapposizione politica".
Le parole di Feltri hanno provocato la protesta del
territorio, con diversi Comitati regionali schierati."Abbiamo il
dovere morale di promuovere il rispetto e la protezione per
tutti gli utenti della stata", dice Giovannina Collanega, del
Trentino, ricordando le iniziative per la sicurezza. "C'e' un
limite a tutto, anche alle iperboli", scrive sui social Massimo
Rosso, del Comitato Piemonte.
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