Pep Guardiola risponde a Fabio
Capello, che nei giorni scorsi lo aveva duramente attaccato,
etichettandolo come presuntuoso e sostenendo che con la sua
filosofia di gioco avesse rovinato il calcio. "Ascolto tutto
quello che la gente dice di me. Quindi fate attenzione.
Controllo tutto - ha detto il manager del Manchester City in
conferenza stampa in vista della sfida con il Brighton - Non è
la prima volta che il signor Fabio Capello dice questo. Non sono
abbastanza bravo per rovinare il calcio italiano. E' molto più
importante di quello che facciamo. Gli mando un abbraccio".
Capello nei giorni scorsi aveva rilasciato un'intervista allo
spagnolo El Mundo che ha subito fatto il giro del mondo per le
sue parole contro Guardiola e il suo modo di intendere il
calcio. "Non ho alcun problema a dire che ha fatto cose
meravigliose - aveva sostenuto - Però una cosa non mi va giù di
lui: la sua arroganza. Sia al Manchester City che col Bayern
Monaco cambiava qualcosa nelle partite chiave, per poter dire:
'vinco io, non i giocatori'. Questa arroganza gli è costata
diverse Champions League". L'attacco di Capello era poi
proseguito così: "Non è direttamente colpa sua ma ha causato
danni enormi al calcio perché tutti hanno passato dieci anni a
cercare di imitarlo. Questa idea di gioco ha rovinato il calcio
italiano, tutti pensavano che quello fosse l'unico modo per
giocare bene. Tutti passaggi orizzontali, una tale noia che ha
allontanato tanti tifosi dal calcio, che ora guardano gli
highlights".
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