Gasperini contro Conte, nella sfida scudetto Atalanta-Napoli, è il clou del turno che introduce il ritorno della Champions e concede quindi all'Inter, la terza contendente, la possibilità di riguadagnare la vetta dopo la frenata col Bologna. Sullo sfondo c'è poi la grande classica Juventus-Milan, un po' declassata dall'andamento ondeggiante delle due squadre. Molto interessante anche la volata salvezza che vede sei squadre in due punti, con un po' di vantaggio sulle attardate Venezia e Monza.
Il Napoli cede Kvara ma, in attesa di rimpiazzi, continua ad avere un rendimento eccellente, fiore all'occhiello per Antonio Conte che sembra avere ricreato la magia che consentì a Spalletti di acciuffare uno spettacolare scudetto. La strada è lunga, la rosa non sembra avere la stessa qualità, ma il Napoli ha le carte in regola per contendere il titolo fino in fondo.
E uno dei crocevia piu' importanti è la sfida a Bergamo contro un'Atalanta che recupera Retegui ma sembra avere smarrito freschezza e continuità dopo un girone d'andata comunque di grande livello. Tre pareggi di fila rallentano la marcia di Gasperini che ha la possibilità di azzerare questo piccolo handicap in una sfida che si vince a centrocampo e sulle fasce.
L'Inter segue con attenzione la supersfida, ma dopo la frenata col Bologna (in attesa del recupero con la Fiorentina che potrebbe virtualmente farle agganciare il Napoli) Inzaghi ha capito che alcuni elementi della panchina (Asllani e Taremi) non funzionano mentre rimane in bilico il futuro del trascurato Frattesi. Ma dovrebbero bastare Lautaro e Thuram (magari con gli assist di Dimarco) per piegare un Empoli in forma declinante (un punto in cinque gare).
Sospesa tra presente e futuro (del mercato) la sfida tra la Juventus che sa solo pareggiare (ma è imbattuta) e il Milan dai lampi intermittenti che Conceicao vuole stabilizzare contando sul rifiorire di Teo Hernandez e Leao. Con la cessione milionaria al City di Cambiaso Thiago Motta potrà avere ulteriori rinforzi, mentre il Milan ora pensa a Walker e Joao Felix.
Provano a ripartire due protagoniste dell'andata in fase di stallo, Fiorentina e Lazio, che in cinque gare hanno ottenuto uno e cinque punti. La crisi è soprattutto viola (sul banco degli accusati Gudmundsson e Colpani) per cui è densa di significati la gara col Toro che ha fermato la Juve. Si attende la sfida del gol tra Kean e Adams e soprattutto quella tra i due super portieri De Gea e Milinkovic-Savic. Più facile il compito della Lazio che, se ritrova un po' di equilibrio, è favorita sul Verona che ha la peggiore difesa (44 gol subiti). Ma i veneti hanno una spinta in più: la cessione a un fondo texano (che riduce a minoranza le proprieta' italiane in serie A) porterà maggiori investimenti.
Il Bologna sembrava una meteora legata alla stagione d'oro di Motta, Calafiori e Zirkzee, e invece il lavoro di Italiano sta pagando e i rossoblù sono in piena lotta Champions: per proseguire il percorso servono tre punti contro il Monza che Bocchetti sta tentando di risollevare. Molto attesa la sfida tra i talentuosi Dominguez e Maldini.
Le ultime tre gare riguardano la volata salvezza. Delicato è il confronto tra un Parma in declino e un Venezia che continua a raccogliere meno di quello che semina. Il ricordo dello stesso trend che ha avuto l'anno scorso col Frosinone è poco incoraggiante per Di Francesco, anche se manca ancora mezzo campionato da giocare. Ha bisogno del successo anche il Cagliari, terzultimo, che riceve Il Lecce che l'esperto Giampaolo sta trascinando in acque più serene. Il Como di Fabregas, che cerca di recuperare Nico Paz, ospita un'Udinese tranquilla, che ha salutato lo sfortunato Deulofeu, recupera Lucca che sarà schierato con Alexis Sanchez, che sta tornando in grande forma.
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