"Rispetto al 2023, nel 2024 le denunce raccolte dalla Polfer per attentati a sicurezza dei trasporti hanno avuto un incremento del 25%". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, nel corso dell'informativa urgente al Senato sulla situazione della rete ferroviaria nazionale. "Quando ho giurato come ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti - ha proseguito Salvini - l'ho fatto in un momento molto importante, in una fase di ammodernamento dell'Italia. Ogni eventuale problema mi porta a lavorare un'ora in più - ha aggiunto -. I dati che ho citato non esentano tutto il sistema dello Stato dall'essere vigili ogni giorno". E ha ricordato: "stimolo le aziende del settore ferroviario ad essere tempestive nella soluzione", nel fornire "rimborsi" e nell'annuncio di "ritardi".
"Ieri alla Camera - ha continuato Salvini - ho sottolineato alcuni episodi oggettivamente sconcertanti, come la presenza di un uomo a passeggio sui binari nel momento in cui sono stati gravemente danneggiati degli impianti a Milano dando vita al famoso 'sabato nero'".
"Oggi si è vestito da Trump, prossima volta mi aspetto si vesta come i Village People": inizia così l'intervento di Matteo Renzi al Senato dopo l'informativa sulla situazione della rete ferroviaria nazionale.
"In principio fu il chiodo, poi il lucchetto, poi il pantografo, poi l'uomo che camminava sui binari - ha aggiunto -.
Lei ricorda un'altra grande scena americana, quella di John Belushi quando urla 'Non è stata colpa mia', lei ricorda lui, solo che i Blues Brothers facevano ridere e lei fa piangere".
"Il sabotatore è il suo ghost writer, che le fa pestare bucce di banana - ha proseguito Renzi -. Nel 2014 il ministro delle Infrastrutture era Lupi" e ha ricordato "che quell'anno la puntualità dei Frecciarossa era del 96%". "Lei è il più grande sabotatore delle Ferrovie dello Stato", ha accusato Renzi.
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