Nel contesto di incertezza
che circonda l'ondata di deportazioni annunciata dal presidente
Donald Trump, le rimesse ricevute in El Salvador dagli Stati
Uniti nei primi due mesi del 2025 sono cresciute del 15,5%,
secondo la Banca centrale del Paese centroamericano.
A gennaio e febbraio, le rimesse spedite dai salvadoregni negli
Stati Uniti hanno superato 1,3 miliardi di dollari, con un
aumento di 175,3 milioni rispetto all'importo riportato per lo
stesso periodo del 2024.
Il tasso di crescita nei primi due mesi dell'anno è il più alto
dal 2021, quando gli invii dagli Usa avevano registrato
un'espansione del 17,59% in un periodo di ripresa dopo la crisi
causata dalla pandemia di Covid-19.
Le rimesse dagli Stati Uniti, dove vive la più grande comunità
di salvadoregni all'estero, hanno rappresentato il 92,6% del
totale ricevuto nel Paese durante i primi due mesi dell'anno.
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