Il governo del presidente del
Venezuela, Nicolás Maduro, ha condannato fermamente la decisione
del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump di imporre dazi
secondari del 25% su qualsiasi Paese che acquisti petrolio e gas
con il Venezuela. In una dichiarazione ufficiale, il ministero
degli Affari esteri di Caracas afferma che la misura proposta
costituisce "una nuova aggressione" contro il Venezuela e
avverte che adotterà misure a livello internazionale per
denunciare "questa violazione dell'ordine economico
internazionale".
"Questa misura arbitraria, illegale e disperata, lungi dal
far vacillare la nostra determinazione, conferma il clamoroso
fallimento di tutte le sanzioni imposte al nostro Paese", si
legge nel documento.
"Oggi, questa stessa strategia fallimentare viene ripetuta
con misure coercitive che cercano di minare lo sviluppo della
nostra nazione", aggiunge la nota, in cui si sottolinea come,
con questa azione, gli Stati Uniti violino le norme del
commercio internazionale che proibiscono la discriminazione tra
partner commerciali; il divieto di barriere commerciali
mascherate, nonché il principio di non discriminazione e di
trattamento equo dell'Oms.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA