Il presidente della Bolivia, Luis
Arce, ha annunciato la dissoluzione della Direzione strategica
di rivendicazione marittima, il Diremar, un ente pubblico creato
nel 2011, considerando che "gli obiettivi per cui è stata creata
sono già stati raggiunti" e proponendo una "nuova fase" nelle
relazioni con il Cile. Lo rende noto il sito del quotidiano
boliviano La Razón.
Nel suo discorso in un evento celebrato ieri nella piazza
Eduardo Abaroa di La Paz, luogo che porta il nome del principale
eroe boliviano nella Guerra del Pacifico tra Bolivia e Cile
(1879-1884), Arce ha annunciato che il suo governo ha deciso di
"iniziare una valutazione di tutti i processi avviati alla Corte
Internazionale di Giustizia", il principale organo giudiziario
delle Nazioni Unite per dirimere le controversie, perché "la
Bolivia deve conoscere i dettagli più importanti per comprendere
i risultati ottenuti".
"Entreremo in una nuova fase nei rapporti con il Cile in cui
il nostro diritto di ottenere il nostro accesso sovrano al mare
continuerà a essere il tema prioritario", ha concluso il
presidente.
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