(ANSA-AFP) - CITTÀ DEL CAPO, 01 MAR - Centinaia di persone
vestite con i colori dell'arcobaleno si sono riunite oggi a
Città del Capo, in Sudafrica, per onorare il primo imam
apertamente gay del mondo, ucciso all'inizio del mese. Muhsin
Hendricks, 56 anni, che gestiva una moschea per musulmani
emarginati, è stato ucciso a metà febbraio vicino alla città
meridionale di Gqeberha.
Il corteo, composto in maggior parte da giovani, ha
attraversato le strade della città: alcuni hanno sventolato
cartelli decorati con l'immagine di Hendricks chiedendo che si
faccia giustizia.
Nessun arresto è stato effettuato dopo l'omicidio, che è
stato condannato dal presidente Cyril Ramaphosa che lo ha
apostrofato come un "attacco atroce".
Hendricks ha fondato la prima moschea Lgbtq-friendly del
Sudafrica, dando un rifugio sicuro agli esponenti della comunità
arcobaleno, e fornendo allo stesso tempo corsi di formazione nei
diritti umani per i fedeli di tutti i generi e orientamento
sessuale.
Padre di tre figli aveva espresso più volte preoccupazione
per la sua sicurezza, dopo le minacce ricevute sia online sia di
persona. Nel 2022, l'imam aveva denunciato una fatwa che
condannava l'omosessualità. L'editto religioso era stato emesso
dal Consiglio giudiziario musulmano sudafricano poco dopo
l'uscita di un documentario sul suo lavoro, intitolato "The
Radical". (ANSA-AFP).
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