/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Il lander Blue Ghost è sulla Luna con uno strumento italiano VIDEO

Il lander Blue Ghost è sulla Luna con uno strumento italiano VIDEO

E' il secondo allunaggio di un veicolo privato

03 marzo 2025, 08:04

di Enrica Battifoglia

ANSACheck
Il lander Blue Ghost ha fotografato la sua ombra sul suolo lunare (fonte: Firefly Aerospace da X) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il lander Blue Ghost ha fotografato la sua ombra sul suolo lunare (fonte: Firefly Aerospace da X) - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il lander Blue Ghost si è posato sul suolo lunare e a bordo c'è lo strumento italiano LuGre per la navigazione satellitare. Il veicolo, costruito dall'azienda Firefly Aerospace è il secondo lander privato ad allunare, a un anno dal lander Odysseus della Intutitive Machine. Il ricevitore LuGre è nato dalla collaborazione fra Agenzia Spaziale Italiana e Nasa e realizzato in Italia attraverso l'azienda Qascom, che ha costruito lo strumento e supporta le operazioni della missione, e con il supporto scientifico del Politecnico di Torino, che ha contribuito a definire gli obiettivi scientifici e gestisce l'elaborazione dei dati.

Dopo 45 giorni di viaggio, il lander Blue Ghost si è posato sul lato della Luna rivolto verso la Terra, nel Mare Crisium, un mare di lava dalla superficie abbastanza pianeggiante. Quando mancavano 5 minuti all'allunaggio il veicolo ha acceso tutti i suoi motori per ridurre la velocità da 1.700 a 40 metri al secondo e poi ha spento il motore principale, lasciando attivi gli otto motori secondari per modificare il suo assetto da orizzontale a verticale e poggiarsi al suolo. Nelle prossime ore sarà possibile capire se il lander ha toccato il suolo con tutte e quattro le sue zampe, sciogliendo così un dubbio nato sulla base dei dati di telemetria rilevati durante l'allunaggio.
Oltre che dal centro di controllo Goddard della Nasa e dalla Firefly, tutte le fasi dell'allunaggio sono state seguite anche in Italia, dalla Qascom e dal Politecnico di Torino.

Ora Blue Ghost si prepara a entrare in funzione in una corsa contro il tempo. E' infatti progettato per funzionare per un solo giorno lunare, pari a 14 giorni terrestri, durante il quale dovrà catturare un'eclissi di Sole causata dal passaggio della Terra e un tramonto lunare. Quindi dovrà sollevare l'antenna e orientarla verso la Terra. A tre ore dall'allunaggio è prevista l'accensione dei dieci strumenti a bordo del lander, fra i quali una trivella che dovrà perforare il suolo fino ala profondità di tre metri per misurae la temperatura, mentre un altro strumento raccoglierà campioni della regolite che riveste il suolo lunare, un retroriflettore dovrà misurare la distanza fra la Terra e la Luna con una precisione milimetrica ed entrerà in azione anche il ricevitore satellitare costruito in Italia, Lugre (Lunar Gnss Receiver Experiment).

Quest'ultimo è un apripista della futura esplorazione lunare. Deve infatti sperimentare la ricezione dei segnali di navigazione satellitare Gps e Galileo a distanze superiori a 200mila chilometri, ben oltre l'orbita terrestre; dovrà anche verificare la fattibilità dell'invio di segnali dalla Luna alla Terra, aprendo la strada a ricevitori di segnali di navigazione per l'ambiente lunare. Il primo risultato da record LuGre lo ha raggiunto il 17 gennaio scorso, quando ha ricevuto segnali alla distanza record di 200mila chilometri, mai raggiunta fino ad allora. Pochi giorni più tardi, il 22 gennaio, ha tracciato 5 satelliti per la navigazione alla distanza di 331mila chilometri.

La missione di Blue Ghost viene condotta nell'ambito del programma Commercial Lunar Payload Services della Nasa, che attraverso la collaborazione con aziende private intende raccogliere dati e sperimentare tecnologie utili alle future missioni umane previste nel programma Artemis. Nell'ambito dello stesso programma commerciale della Nasa è in viaggio verso la Luna il lander Athena dell'azienda Intuitive Machines, il cui allunaggio è previsto 6 marzo.
Tra fine maggio e i primi di giugno, infine, è atteso l'arrivo del lander Resilience della giapponese iSpace.

Valente (Asi), il ricevitore satellitare per la Luna 'una sfida vinta'

"Una sfida vinta": così il presidente dell'Agenzia Spaziale Italiana, Teodoro Valente, definisce in una nota lo strimento LuGre nato dalla collaborazione con la Nasa e costruito in Italia, destinato a dimostrare la ricezione dei segnali di navigazione satellitare fra la Luna e la Terra. "LuGre - osserva - è un elemento importante che sta aprendo la strada ai futuri sistemi di navigazione per l'esplorazione permanente della Luna. I futuri astronauti potranno, così, trovare agevolmente la loro posizione anche oltre la Terra",

Per Valente "quello di LuGre è un percorso incredibile e pieno di soddisfazioni. Il nostro piccolo ma sofisticato ricevitore sta davvero mietendo record su record", osserva riferendosi ai due record superati già durante il viaggio. "Mai nessuno mai aveva osato tanto con un navigatore satellitare", rileva. "LuGre è una sfida vinta, che non mi sorprende" ed è "frutto della capacità di tutto il nostro settore spaziale. Un settore, evoluto e maturo, di elevato profilo mondiale la cui expertise e competenza mostra ogni giorno i suoi frutti, a livello internazionale, in tutti i campi di questo mondo sfidante".

Costruito in Italia dall'azienda Qascom di Bassano del Grappa con il supporto scientifico del Politecnico di Torino, LuGre è anche il frutto della lunga collaborazione fra le agenzie spaziali di Italia e Stati Uniti: "un rapporto nato oltre 60 anni fa agli inizi della corsa allo spazio, che - osserva Valente - si è rafforzato nei decenni e consolidato con l'essere tra i primi firmatari degli Artemis Accords, il programma di ritorno del genere umano sulla Luna di cui LuGre è un essenziale e unico apripista per i futuri sistemi di navigazione lunare".

Nell'ambito del programma, l'Italia è stata selezionata per realizzare la prima struttura destinataa d accogliere gli astronauti sul suolo lunare e per costruire i moduli abitativi della futura stazione spaziale Gateway nell'orbita lunare. "Lugre è, quindi, un coronamento del nostro coinvolgimento in questo importante programma di esplorazione e permetterà, dopo il completamento della missione, di studiare i moltissimi dati raccolti in due mesi di missione per tutta la comunità scientifica per futuri sviluppi e ricerca tecnologica"

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza