Non si arresta l'ondata di gelo che
da due settimane attanaglia il versante nord-occidentale del
Giappone, costringendo le autorità a tenere alta la guardia dal
rischio di valanghe, con le arterie stradali che rimangono
impraticabili in vista di nuove nevicate. L'Agenzia
meteorologica nazionale (Jma) ha dichiarato che già a partire da
oggi sono previste ulteriori criticità nelle prefetture di
Niigata, Ishikawa e Nagano, così come in alcune regioni a
sud-ovest, tra cui le prefetture di Hiroshima e Shimane. La Jma
ha anche avvertito la popolazione a stare attenta a smottamenti,
di fare attenzione sulle strade ghiacciate e al congelamento
delle tubature dell'acqua per via di temperature che si
prevedono ancora più rigide. Nella prima mattinata di lunedì la
città settentrionale di Aomori ha registrato cinque metri di
neve, Uonuma, nella prefettura di Niigata, ha visto cadere 3,80
metri di manto nevoso, e oltre 3 metri di fiocchi bianchi hanno
ricoperto la cittadina di Tadami, nella prefettura di Fukushima.
Le regioni che si affacciano sul Mar del Giappone generalmente
ogni anno attirano un numero crescente di turisti dall'estero
per la presenza di molteplici stazioni sciistiche. Questo mese,
tuttavia, le nevicate record, hanno causato disagi al traffico e
numerose vittime, in prevalenza a causa di incidenti domestici,
in particolare tra gli anziani residenti.
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