Lo storico fornitore gli
comunica di avere cambiato banca di appoggio per i pagamenti,
con conseguente inoltro di un nuovo Iban, ma è una truffa.
Vittima un imprenditore di Fabriano (Ancona) che ha perso oltre
23mila euro per la truffa ed ha nuovamente dovuto pagare la
fattura al vero fornitore. La polizia riesce a individuare il
responsabile, un 38enne residente in Lombardia, già noto alle
forze dell'ordine per reati analoghi. Dovrà rispondere del reato
di truffa online. A seguito della mail ricevuta, perfetta anche
nei loghi dell'azienda, l'imprenditore ha bonificato la somma
dovuta, pensando di pagare la fattura. Ma, dopo qualche giorno,
gli è arrivato un sollecito di pagamento da parte della ditta in
questione, al quale ha risposto inviando la contabile del
bonifico. E qui si è scoperta la truffa. La polizia di Fabriano
ha fatto partire le indagini, grazie alle quali è stato
individuato il responsabile, un 38enne residente in Lombardia.
Per quel che riguarda il capitolo del recupero della somma,
purtroppo per l'imprenditore fabrianese non è andato bene. Il
conto corrente sul quale aveva effettuato il bonifico è stato
infatti svuotato subito dopo con un immediato bonifico a favore
di un Iban estero del nord Europa.
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