Sono 178 le giovani imprese
candidate per la nuova call sull'innovazione lanciata da Philip
Morris. Provengono da 34 Paesi e parteciperanno alla seconda
edizione di 'Design the sustainable future of manufacturing', il
contest per start-up, spinoff e aziende innovative lanciato dal
Philip Morris Institute for Manufacturing Competences (Imc) che
ha sede a Crespellano (Bologna). L'iniziativa è realizzata in
partnership con Almacube, incubatore e hub innovativo
dell'Università di Bologna e di Confindustria Emilia Area
Centro.
L'obiettivo è trovare soluzioni e tecnologie innovative
applicabili al mondo industriale, manifatturiero e
dell'Industria 4.0 per aumentare la sostenibilità degli
stabilimenti produttivi e dei luoghi di lavoro. Le realtà
selezionate avranno l'opportunità di applicare il proprio
progetto in collaborazione con il Gruppo Philip Morris. Le
quattro sfide proposte quest'anno hanno riguardato la ricerca di
soluzioni innovative per rendere più sostenibile ed efficiente i
siti produttivi in senso lato, dalla riduzione dei consumi
energetici e idrici all'interno dei processi industriali al
controllo qualità del prodotto finale, passando per l'efficienza
e l'ottimizzazione dei servizi interni alle aziende e la
formazione digitale dei lavoratori attraverso l'intelligenza
artificiale e tecnologie di realtà aumentata e virtuale.
Nelle prossime settimane si svolgeranno i pitch da parte di
21 candidati e poi ci sarà un'ulteriore scrematura. I tre
finalisti saranno ammessi al programma di co-design e al termine
Philip Morris potrà decidere di dare vita e applicare uno dei
progetti ai propri stabilimenti produttivi.
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