Mediobanca sale in Borsa del 4,9% a 16 euro sopra i 15,992 dell'offerta di Mps che a sua volta cede il 7% a 6,49 euro. In avvio di contrattazioni la banca toscana non ha fatto prezzo, segnando un calo teorico delll'8%, ma una volta entrata agli scambi cede il 9% a 6,34 euro.
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Le Borse europee si allineano all'Asia e viaggiano positive con i listini mondiali che si avviano a chiudere la settimana a livelli record dopo che il presidente Usa, Donald Trumpo è sembrato ammorbidire il suo approccio verso i dazi sulla Cina. Più di tutte avanza Parigi che sale dell'1%. A Milano resta la lente sul risiko con l'offerta di Mps (-7,8%) su Mediobanca (+4,9%). Il Ftse Mib guadagna mezzo punto e si conferma sopra i 36mila punti. Tra le Piazze più caute Francoforte (+0,29%) e Madrid che è negativa (-0,31%) insieme a Londra (-0,39%). Sullo Stoxx 600, l'indice del Vecchio Continente, è in evidenza il lusso con Moncler che a Piazza Affari sale del 5,2%. I future su Wall Street restano in negativo mentre in agenda dagli Stati Uniti sono in programma i Pmi ma anche le vendite di abitazioni, la fiducia dei consumatori del Michigan e agli indici della Fed di Kansas City. Lo spread tra Btp e Bund risale oltre i 109 punti con il rendimento del decennale italiano che cresce di due punti base al 3,66 per cento. Per le commodity, il gas torna sotto i 49 euro con il prezzo che cede un marginale 0,39%. Sale invece il petrolio con il Wti che raggiunge i 75 dollari al barile e il Brent che punta i 79 dollari. Sul fronte dei cambi l'euro si apprezza sul dollaro con cui scambia a 1,0487.
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