Teatro, musica, poesia, incontri e
stage di formazione con ospiti come Fausto Russo Alesi,
Maddalena Crippa, Franco Arminio, Luca Lazzareschi e Lino
Musella. È quanto propone dal 13 al 29 luglio e poi dal 6 all'8
settembre la nuova edizione di Radicondoli festival dal titolo
'Alfabeto interiore', presentata nella sede del Consiglio
regionale della Toscana.
Diretta da Massimo Luconi, la 38/a edizione accoglie
all'interno del suo programma anche 'Paesaggi contemporanei', un
progetto di arte ambientale con mostre, performance,
installazioni site-specific e sonore. Il poeta e scrittore
Franco Arminio, inaugurerà il festival il 13 luglio con 'Il
sacro minore' in cui ripercorre i fili della sua poetica. La
poesia si incontra anche in una giornata dedicata alla
Palestina: Lino Musella e Dalal Suleiman faranno conoscere le
opere della poesia e della letteratura palestinesi.
Questa edizione del festival, è stato spiegato, vuole
dedicare una particolare attenzione alla nuova drammaturgia
italiana con un campus per giovani attori, scrittori e registi e
uno spazio interdisciplinare aperto al confronto: in programma
spettacoli, work in progress e un omaggio al Massimo Sgorbani
scomparso recentemente. Un evento speciale sarà dedicato a Luca
Ronconi, con un incontro sulla pedagogia e sul lavoro teatrale
del regista. In programma anche il ritorno di Maria Cassi, di
Maddalena Crippa e della compagnia Atir.
Nel percorso di attenzione al mondo giovanile prosegue la
collaborazione con l'Accademia Chigiana con il concerto degli
allievi del corso di clarinetto. Nel programma anche tre
concerti: la musica celtica del gruppo Whisky Trail, la voce di
Awa Ly fra Africa e musica pop, e infine Nada con un concerto su
Piero Ciampi.
Il 28 luglio poi si svolgerà la 15/a edizione del Premio
Radicondoli che assegnerà i premi per la sezione maestri, per la
sezione giovani critici e per il particolare uso di nuove
tecnologie.
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