In Sardegna procede il progetto
"Polis", l'iniziativa di Poste Italiane dedicata ai comuni con
meno di 15mila abitanti e che prevede il rinnovamento degli
uffici postali entro il 2026, l'ampliamento dei servizi a
sportello e il potenziamento digitale.
In Sardegna il progetto coinvolge 350 uffici postali di
altrettanti comuni. A due anni dall'inizio del progetto, sono
già 175 i cantieri completati. Di questi, 50 sono nella Città
Metropolitana di Cagliari e nella provincia del Sud Sardegna, 40
in provincia di Oristano, 37 in provincia di Nuoro e 48 in
provincia di Sassari e Gallura. A livello di popolazione, sono
circa 800mila i cittadini sardi impattati dal progetto.
"Gestire un'operazione di questa portata è una sfida
quotidiana - sottolinea Giorgio Sanna, responsabile della
struttura Immobiliare per la Sardegna - Il nostro lavoro implica
la programmazione e pianificazione degli interventi, la
progettazione, l'assegnazione degli appalti, la direzione dei
lavori e l'implementazione di soluzioni per garantire la
continuità dei servizi nei comuni durante i lavori di
ristrutturazione. È un compito complesso, reso ancora più
impegnativo dalle pressioni esterne che a volte creano
difficoltà gestionali. Tuttavia, siamo a metà dell'opera e
l'obiettivo è di aprire altri 100 cantieri entro il 2025".
Grazie al progetto Polis negli uffici postali di tutti i 350
comuni sardi è già possibile richiedere direttamente a sportello
tre certificati INPS, alcuni servizi di giustizia amministrativa
e 15 diversi certificati anagrafici. Tra gli altri servizi c'è
anche quello di richiesta di rilascio e rinnovo del passaporto
elettronico presso gli uffici postali senza doversi recare in
Questura e con la possibilità di ricevere il passaporto a
domicilio. Questo servizio è già disponibile in 375 uffici
postali sardi.
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