Protezione e sostegno ai
minori che si trovano in situazioni di difficoltà e temporanea o
permanente e hanno bisogno di una nuova famiglia. Nasce a Quartu
il progetto "Un affetto in più" realizzato da Ai.Bi Associazione
Amici dei Bambini.
Nella terza città della Sardegna sono circa 450 le famiglie
con minori seguite dal Comune, ma sono solo 7 gli adolescenti
che hanno trovato una famiglia affidataria. Mentre sono oltre 60
i bimbi ospitati all'interno di strutture protette.
L'affido familiare è una misura di protezione e sostegno per
i minori (0-17 anni) che si trovano in situazioni di difficoltà
o a rischio. La misura si pone l'obiettivo di garantire il
benessere del minore, fornendo un ambiente stabile, sicuro e
all'interno di una famiglia affidataria. "'Un affetto in più' è
complementare a tutta una serie di azioni che l'amministrazione
quartese ha fatto durante questi anni di mandato - spiega
l'assessore comunale ai Servizi sociali Marco Camboni -. Dal
primo giorno in cui ci siamo insediati abbiamo lavorato per
ridare alla città dei presidi educativi importanti. Questo
progetto si inserisce a corollario delle altre esperienze
educative, che stanno ora dando dei frutti importanti. Il
progetto prevede non solo un'azione di sensibilizzazione
capillare, ma anche un percorso ben preciso per accompagnare le
famiglie all'istituto dell'affido e dell'adozione".
Il progetto si articola in una serie di incontri per favorire
lo sviluppo di una rete di famiglie accoglienti proprio per
garantire ai minori il diritto di crescere in un ambiente
stabile e protettivo.
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