/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emergenza idrica nel nord Sardegna, solo 5milioni mc per i campi

Emergenza idrica nel nord Sardegna, solo 5milioni mc per i campi

Allarme associazione consorzi bonifica, 'salta stagione irrigua'

SASSARI, 25 marzo 2025, 12:51

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per l'agricoltura del nord Sardegna sono disponibili solo 5 milioni di metri cubi di acqua a fronte di un fabbisogno di 30 milioni necessari per irrigare i circa 5mila ettari di terreni coltivati. Un disastro annunciato da tempo e confermato ieri in un incontro organizzato dall'Anbi con gli agricoltori e gli assessori regionali ai Lavori pubblici, Antonio Piu, e all'Agricoltura, Gianfranco Satta.
    Dalla Regione è arrivata la conferma del no all'utilizzo di ulteriori 5 milioni d'acqua dalle dighe Temo e Cuga, richiesti dal Consorzio di bonifica della Nurra, "per salvare il salvabile". La poca acqua contenuta nei bacini va prioritariamente all'uso potabile.
    "Nel rispetto delle priorità di legge, è comunque sconcertante lo scontro fra interessi primari con il paradosso che un fattore di ricchezza per il territorio, come il turismo, diventi un problema per un settore altrettanto vitale per l'economia locale quale l'agricoltura che produce cibo e tutela dell'ambiente" dichiara Francesco Vincenzi, presidente dell'associazione nazionale dei Consorzi di gestione e tutela del territorio e delle acque irrigue (Anbi).
    "È arrivato il tempo delle scelte: selezionare le colture da salvaguardare e decidere quali invece non si potranno piantare quest'anno con pesanti conseguenze sulla redditività del settore; a rischio ci sono soprattutto mais e ortofrutta - informa Gavino Zirattu, presidente del Consorzio di bonifica della Nurra - A breve invieremo in Regione un'ulteriore proposta ridimensionata, che tenga conto dell'attuale, scarsa, disponibilità di risorsa idrica".
    Ma per superare l'emergenza bisognerà aspettare almeno marzo 2026, data indicata per la fine dei lavori sulla condotta dal bacino Coghinas.
   

Commissario emergenza idrica estate dura per acqua nel Mezzogiorno e isole

"Ho una visione pessimistica, il Meridione e le isole hanno per i bacini una situazione peggiore dell'anno scorso, la prossima estate sarà particolarmente dura". Lo ha detto il commissario straordinario nazionale per l'emergenza idrica, Nicola Dell'Acqua intervenendo ad un convegno sul fotovoltaico flottante. Dell'Acqua ha rilevato che la situazione è talmente emergenziale che non c'è tempo da perdere, anche tempi della burocrazia per mappatura delle aree idonee per la realizzazione di strutture.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza