Domenico Ottomano, il 55enne di
Bari arrestato ieri dalla polizia di Stato a Sassari per aver
accoltellato la moglie di suo nipote, Roberta Mazzone, 50 anni,
è stato interrogato fino a tarda sera dagli inquirenti e ha
respinto tutte le accuse.
Assistito dall'avvocata Letizia Forma, l'uomo ha detto che
stava litigando con la parente per questioni di soldi. Lui ha
cercato di disarmarla, lei è caduta sulla lama, ferendosi. È
stato poi lui a chiamare il 113. Questa la sua versione.
Ottomano ha raccontato agli inquirenti di essersi trasferito
a Sassari da qualche mese, per allontanarsi dalla sua città dove
viveva una situazione difficile. Di essere ospite a casa del
nipote, di sopravvivere con una pensione di 350 euro e che da
qualche tempo la moglie del nipote gli chiedeva con insistenza
soldi, per contribuire alle spese dell'appartamento.
Per questo i due litigavano di continuo, come ieri mattina.
La versione della caduta e del ferimento casuale non ha convinto
gli ispettori della Squadra mobile della Questura e la pm di
Sassari Elisa Succu: l'uomo è rinchiuso nel carcere di Bancali
accusato di tentato omicidio.
Roberta Mazzone, operata ieri d'urgenza dopo essere arrivata
al Pronto soccorso del Santissima Annunziata con un rene e un
polmone perforati, versa ora in condizioni gravissime.
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