Nel giugno del 2022 un ciclista di
33 anni perse la vita, a Torino, dopo essere stato urtato da
un'auto della polizia. Il conducente della vettura è ora sotto
processo per omicidio stradale. La vittima, Francesco
Convertini, era originaria di Locorotondo (Bari) e lavorava nel
capoluogo piemontese come designer. La volante della questura
stava trasportando un uomo fermato per accertamenti e, nei
pressi del rondò Rivella, in corso Regina Margherita, stava
percorrendo una corsia preferenziale senza sirena. Il ciclista
era senza casco.
L'udienza di oggi, cui hanno presenziato i familiari di
Convertini, costituiti parte civile con l'avvocato Natasha
Taormina, è stata dedicata in gran parte alle audizioni dei
consulenti tecnici. È stato fatto osservare che il guidatore
dell'autopattuglia aveva la visuale ostruita da un'altra
vettura. L'esperto interpellato dalla difesa ha ipotizzato che
il ciclista stesse procedendo una velocità di circa 20 km
all'ora e il consulente della procura ha detto di non essere
d'accordo. L'agente è assistito dall'avvocato Davide Cangemi.
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