I carabinieri di Alessandria
hanno messo fine all'attività di due bande di topi
d'appartamento. Slegate fra loro, hanno colpito
contemporaneamente fra Valenza, Bassignana, Pecetto e
Quargnento.
Nel Valenzano i militari hanno inseguito, di sera, un'auto
nera di grossa cilindrata - risultata poi con targa contraffatta
- che prima ha speronato il mezzo di servizio e poi si è
schiantata contro una recinzione. Nonostante il tentativo di
fuga, un tretaduenne albanese, coperto da un passamontagna, è
stato arrestato. Con sé una pinza, una torcia e una radio
ricetrasmittente. Sull'auto strumenti per lo scasso. Perse le
tracce dei due complici, scappati sempre a piedi.
L'operazione è di metà dicembre e, solo 24 ore dopo, i
militari hanno bloccato nella vicina San Salvatore i quattro
componenti dell'altra banda. Dopo l'allarme sociale scattato in
paese, erano stati predisposti servizi di controllo anche in
borghese. Accertato però il continuare dei colpi, si è
ipotizzato ci fosse una base operativa proprio a San Salvatore.
Gli obiettivi - individuati dopo sopralluoghi con auto a
noleggio - erano case isolate e raggiungibili a piedi attraverso
terreni agricoli. L'autista rimaneva in zona, spostandosi di
frequente per non insospettire.
Monitorati per giorni movimenti, abitudini e modus operandi,
è stata organizzata la cattura. Per tutti sono scattati
l'arresto per resistenza a pubblico ufficiale e la denuncia per
ricettazione e porto abusivo di oggetti atti a offendere. Dopo
la convalida, divieto di dimora in provincia per tutti e quattro
- di 27, 30, 32 e 39 anni - sempre albanesi.
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