Un uomo di 49 anni, autista di
scuolabus, è stato arrestato nel Torinese per violenza sessuale
su minori. La misura cautelare, come riporta il Corriere della
sera, è stata firmata dal gip Lucia Minutella e parte dalla
denuncia di una coppia per gli abusi subiti dalla figlia di 9
anni, iniziati nel 2021 e proseguiti fino al 2024, che
s'intrecciano con analoghe vicende di altre due minorenni
allieve di una scuola elementare, assistite, tra gli altri,
dalle avvocate Chiara Luciani e Mariangela Melliti. Regali e
attenzioni verso le bambine erano il metodo per comprare il loro
silenzio, secondo quanto emerge dall'inchiesta, coordinata dalla
pm Eleonora Sciorella.
L'uomo, difeso dall'avvocato Zreg Wisam, aveva un'amicizia
ventennale con la coppia che ha poi denunciato i fatti e si era
offerto come baby sitter, in cambio di 200 euro al mese per
andare a prendere la bimba a scuola e trascorrere con lei il
pomeriggio. È in queste ore, quotidiane, che l'amico di
famiglia, come a fine 2024 la bambina confiderà alla propria
madre, che lui la molesta inducendola al silenzio con regali.
Quando la mamma della minore smette di lavorare e il baby sitter
non serve più, l'uomo trova espedienti come passeggiate col
cane, corsi di cucina e affitta anche una casa al mare vicina
alla famiglia per le vacanze per proseguire gli abusi che filma.
Nel 2024 i genitori hanno dei sospetti, perché si accorgono
che la figlia chatta con il loro amico, i regali diventano
preziosi e l'attenzione di lui pare eccessiva. Fino a che la
piccola, a novembre, si confida con la mamma. Da qui la denuncia
e il successivo arresto. Durante la perquisizione del suo
alloggio, gli investigatori hanno trovato centinaia di video e
fotografie dal contenuto pedopornografico, alcuni con
protagoniste le sue vittime
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