Sospese le attività sul Campo
Rospo Mare, dopo l'incendio divampato ieri su una delle due
piattaforme petrolifere situate al largo della costa molisana.
Non risultano danni agli impianti né sversamenti di inquinanti
in mare, almeno finora. Sono in corso gli accertamenti della
Capitaneria di Porto di Termoli (Campobasso), coordinati dal
comandante Giuseppe Panico; questa mattina i dipendenti vengono
ascoltati dagli ufficiali nell'ambito dell'indagine aperta ieri.
Secondo un primo riscontro, sarebbe da escludere come punto
di origine delle fiamme il ciclo produttivo legato all'attività
di estrazione di idrocarburi. L'incendio che ha interessato la
piattaforma B non si è propagato all'intero impianto grazie al
rispetto delle procedure di sicurezza poste in essere dai
lavoratori stessi. L'intervento rapido della Guardia costiera ha
poi evitato ulteriori conseguenze.
I Vigili del Fuoco di Termoli, intervenuti sulla piattaforma,
per domare il rogo hanno utilizzato il sistema Ifex, che
diffonde l'agente estinguente alla velocità di circa 400 km/h.
L'impulso genera una nube di goccioline piccolissime e ciò
permette di spegnere il fuoco rapidamente, utilizzando un
quantitativo ridotto di agente estinguente. I pompieri hanno poi
messo in sicurezza gli ambienti.
"C'è un piano operativo che è stato rispettato - dichiara il
comandante Panico - e ha permesso di contenere subito le fiamme.
Non risultano danni né problemi in mare".
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