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Anno giudiziario, nelle Marche meno cause pendenti e più rapide

Anno giudiziario, nelle Marche meno cause pendenti e più rapide

Riduzione tra 25 e 32%. Sentenze penali entro 280 giorni

ANCONA, 25 gennaio 2025, 17:06

Redazione ANSA

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Apertura dell 'Anno giudiziario nelle Marche ad Ancona - RIPRODUZIONE RISERVATA

Apertura dell 'Anno giudiziario nelle Marche ad Ancona - RIPRODUZIONE RISERVATA

Riduzione di pendenze civili e penali e conseguentemente anche della durata media dei procedimenti nel distretto giudiziario delle Marche. Lo evidenziano i dati diffusi nell'ambito della cerimonia di apertura alla Mole Vanvitelliana di Ancona, dell'Anno giudiziario nelle Marche aperto dalla relazione del presidente della Corte d'appello di Ancona Luigi Catelli seguita dagli altri interventi tra i quali quello del procuratore generale della Repubblica Roberto Rossi. Presenti alla cerimonia autorità civili e militari tra le quali il prefetto di Ancona Maurizio Valiante, il presidente della Regione Francesco Acquaroli e il presidente del Consiglio regionale Dino Latini.
    Nel settore civile le cause pendenti alla fine dell'anno considerato risultano il 25% in meno di quelle iniziali (da 3.442 a 2.506 giudizi), in linea con il precedente trend: la relazione parla di "complessiva riduzione delle pendenze e dell'accorciamento della durata media delle cause": un quadro, sottolinea Catelli, "estremamente soddisfacente perché perfettamente in linea con il raggiungimento degli obiettivi del Pnrr". Resta il dato negativo dell'arretrato patologico: le cause ultra-biennali, seppure in diminuzione, si attestano a 840 al 30 giugno 2024 e rappresentano quasi il 34,2% delle pendenze finali nel periodo.
    Altro neo è quello delle cause per equa riparazione, cioè derivante dall'irragionevole durata dei processi, per il quale sono pervenute 719 nuovo procedimenti rispetto ai 770 del periodo precedente. L'importo delle condanne è diminuito ma resta sempre rilevante: 3.503.462,85 milioni di euro rispetto ai precedenti 4.571,334, milioni di euro; i pagamenti effettuati per cause di questo genere sono stati nel periodo pari a 3.703.224,55.
    Sul fronte penale si registra una diminuzione del 16% delle nuove iscrizione e del 32% delle pendenze finali (2.441) grazie anche ad un +5% delle definizioni. Il presidente della Corte ha parlato di un risultato "oltremodo positivo" così come sono "soddisfacenti" i risultati in termini di disposition time, che rapporta le pendenze con i processi definiti dando indicazione sulla durata media dei tempi di definizione: nel primo semestre 2024 il disposition time si è attestato a 280 a fronte dei 371 del periodo precedente. Positivo anche il dato dei procedimenti penali chiusi con dichiarazione di prescrizione: si attesta ora al 13,6% (409 procedimenti su 3014) a fronte del precedente 20,6%.
   

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