Alla fine del 2018 sul territorio
marchigiano, secondo una indagine del Centro Studi Cna Marche su
dati Infocamere Movimprese, erano attive 148.858 imprese. Il 31
dicembre del 2024 ne erano rimaste 131.028, con un calo di
17.830 aziende. Nel 2024 le imprese scomparse sono state 4.177
di cui 1.550 nel commercio, 883 in agricoltura, 826 nel
manifatturiero, 438 nelle costruzioni e 339 nei servizi di
alloggio e ristorazione. In controtendenza attività immobiliari
(+618), attività professionali scientifiche e tecniche (+579),
servizi di supporto alle imprese (+262), servizi alle persone
nell'istruzione (+84), la sanità e l'assistenza sociale (+59),
le attività sportive, artistiche e di intrattenimento (+37). "La
nostra regione, tra il 2018 e il 2024 è quella che ha perso, in
percentuale il maggior numero di imprese: ogni cento imprese
attive ne sono rimaste 88", commentano il presidente Cna Marche
Paolo Silenzi e il segretario Moreno Bordoni. "Le imprese che
resistono meritano il sostegno della politica, delle
istituzioni, del credito e delle forze economiche e sociali
della regione. Il 2025 si prospetta complicato, ma va affrontato
insieme con tenacia e ottimismo", concludono.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA