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Tentano di estorcere 45mila euro, arrestati due truffatori

Tentano di estorcere 45mila euro, arrestati due truffatori

Gli avevano anche sottratto auto, orologio, gioielli e bancomat

FANO, 22 gennaio 2025, 14:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Arrestate due persone di origine campana, sui 20 anni, accusati di truffa e furto ai danni di un uomo sui 60 anni, affetto da disabilità, residente nella periferia di Fano. L'operazione dalla polizia di Stato, che si è svolta lunedì mattina, è stata resa possibile grazie all'iniziativa di sensibilizzazione per la prevenzione delle truffe ai danni degli anziani, promossa dalla prefettura.
    Il 16 gennaio infatti erano stati invitati i responsabili di istituti bancari e postali a sensibilizzare il loro personale per casi di comportamenti strani da parte dei loro clienti, invitandoli ad allertare le forze dell'ordine e così è stato in questo caso. La segnalazione immediata ha permesso infatti alla polizia di individuare in brevissimo tempo i truffatori, arrestarli e recuperare la refurtiva.
    La truffa era iniziata sabato scorso, quando la vittima ha ricevuto la telefonata da un finto maresciallo dei carabinieri che, assieme al complice finto avvocato, ha detto all'uomo che il figlio si era reso autore di un incidente ai danni di vari pedoni e che era necessario pagare una cauzione di 45mila euro.
    L'uomo non avendo quei soldi a disposizione ha dunque proposto ai truffatori la sua auto, un orologio ed il bancomat, indicando il luogo dove abitava ed attendendo che uno dei due si recasse sul posto per portar via quanto l'uomo aveva proposto.
    Dalla prima chiamata fino alla giornata di lunedì, quando l'uomo si è recato in banca per effettuare un prelievo di 3.500 euro, il contatto telefonico tra truffatori e vittima non si è mai interrotto, nemmeno di notte. Per evitare che contattasse qualcuno infatti è stato tenuto al telefono per 48 ore, oltre 40 le chiamate effettuate nelle due giornate (quando cadeva la linea lo richiamavano subito). Lunedì poi, dopo averlo invitato ad effettuare il prelievo, uno dei truffatori è rimasto in casa ad aspettarlo. Arrivata la segnalazione dalla banca alla polizia, gli agenti si sono prima recati dall'uomo e poi a casa di quest'ultimo, trovando la porta aperta e l'abitazione a soqquadro, evidenziando il furto della televisioni e di alcuni gioielli. Nel frattempo erano partite le indagini, anche attraverso videocamere di sorveglianza, per risalire all'auto rubata (che è stata trovata in Campania e recuperata grazie alla collaborazione con il commissariato d'Acerra) e ad un'altra vettura che scortava quest'ultima, il sabato, nel tragitto autostradale, nel pesarese la stessa mattina di lunedì. Così è scattato un inseguimento all'altezza di via Roma, a Fano.
    Bloccata l'auto i due truffatori all'interno hanno tentato la fuga a piedi, uno di questi ha anche ferito un agente. Sono però stati fermati ed arrestati entrambi con l'accusa di furto, truffa e utilizzo improprio di bancomat (avendo prelevato circa 1.000 euro grazie a quest'ultimo). Nella stessa mattinata la polizia ha inoltre registrato altre segnalazioni di truffe simili, probabilmente a loro riconducibili, che altre persone stavano subendo e che sono giunte al commissariato grazie all'attenzione degli istituti bancari.
   

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