La corte d'assise di Brescia ha
condannato a 27 anni Cristiano Mossali, il meccanico 53enne di
Palazzolo accusato dell'omicidio di Rama Nexhat, che nell'agosto
2022 venne trovato carbonizzato in un'auto bruciata nelle
campagne tra Capriolo e Cologne, nel Bresciano. La sentenza è
arrivata dopo quattro ore di camera di consiglio. Il pm Claudia
Passalacqua aveva chiesto l'ergastolo.
Anche oggi, prima che i giudici si ritirassero in camera di
consiglio, Mossali si è proclamato innocente così come ha fatto
fin dal primo giorno. "Non ho ucciso io Rama Nexhat, non mi sono
procurato un'arma per farlo, non ho incendiato la sua auto.
Prima che decidiate del mio futuro e di quello della mia
famiglia, voglio ribadire che con la sua morte io non c'entro
nulla", ha detto l'uomo.
Secondo l'accusa. Mossali ha ucciso Rama Nexhat per un debito
di 30 mila euro che aveva con lui e perché lo straniero lo stava
pressando per ottenere la restituzione del denaro.
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