Da questa settimana, i passeggeri in transito all'Aeroporto di Milano Bergamo, Orio al Serio, possono vivere un'esperienza unica che unisce passato e futuro: all'interno di uno stand aperto al pubblico, la società White Exchange (Whtexch) ha allestito un percorso immersivo in 3D ispirato a tre lettere originali di Galileo Galilei, digitalizzate grazie a un percorso di collaborazione con l'archivio della Pontificia Università Gregoriana, custode di questi straordinari tesori da secoli.
Al centro dell'innovativo progetto c'è Whtexch, una realtà specializzata nell'impiego di tecnologie d'avanguardia per la valorizzazione del patrimonio artistico e scientifico.
L'obiettivo è ambizioso: aprire la strada a un modello di divulgazione che tragga ispirazione dalle opere e dai documenti meno accessibili, per trasformarli in percorsi immersivi capaci di catturare l'attenzione del pubblico, sempre più attento ai mezzi tecnologici.
La scelta di presentare le lettere di Galileo non è casuale.
Questi documenti, tanto affascinanti quanto difficili da consultare, sono stati custoditi e preservati nei secoli dalla Pontificia Università Gregoriana. È proprio grazie a questa particolare opera di conservazione che oggi Whtexch può offrire, tramite la digitalizzazione e la creazione di percorsi immersivi, una fruizione diretta di contenuti storici di inestimabile valore.
Inaugurato il 10 gennaio 2025, il nuovo stand si propone come un "assaggio di cultura" a portata di tutti i viaggiatori.
L'installazione, ispirata alle forme dell'architettura rinascimentale, a partire da navate e cupole, proietta i visitatori in un percorso virtuale ricco di suggestioni, dove, attraverso la realtà virtuale (Vr), è possibile: immergersi e letteralmente volare sulle città italiane più importanti nella vita di Galileo; scoprire le lettere originali, normalmente non accessibili al grande pubblico, che gettano luce sugli studi, i rapporti epistolari e l'ingegno di uno dei padri della scienza moderna; volare nello spazio, sulle tracce delle scoperte contenute in queste meravigliose lettere che resero Galileo celebre in tutto il mondo, con una proiezione alle attuali conquiste umane.
Ogni video, che compone una trilogia legata a Galileo, è un "viaggio nel viaggio" che dura pochi minuti, ma in grado di racchiudere l'essenza di racconti straordinari. È un modo innovativo di stimolare la curiosità e l'interesse per la scienza e la storia, trasformando l'attesa prima di un volo in un momento di arricchimento personale.
"Il progetto dimostra come la tecnologia possa essere uno strumento di grande impatto per ampliare l'accesso alla cultura: un viaggio in aereo diventa così anche un'occasione di scoperta, in cui pochi minuti possono suscitare interesse e meraviglia", spiegano i promotori dell'iniziativa.
Nei prossimi mesi, il nuovo padiglione di "Cultura in pillole" verrà arricchito con ulteriori contenuti, proposti da Whtexch e frutto di collaborazioni con altri enti e istituzioni.
L'idea è di rinnovare l'offerta ed eventualmente aprire altri spazi anche in altri aeroporti, offrendo a chi transita la possibilità di immergersi ogni volta in nuovi racconti, sempre ispirati a opere e luoghi non alla portata del grande pubblico.
"Valorizzare il passato, attraverso tecnologie di ultima generazione, diventa non solo un modo per proteggere il nostro patrimonio, ma anche per ispirare le nuove generazioni a riscoprire, in chiave moderna, i tesori della nostra storia", viene sottolineato.
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